Intervista di Francesca Flavio
«E’ stato, sicuramente, un anno importante per il Napoli. Il 2017 ha segnato un traguardo: la squadra è più matura, ci sono state partite che ci hanno fatto crescere sia a livello collettivo che per i singoli. Quest’anno ha portato al Napoli la consapevolezza di essere una squadra importante. E la conclusione migliore è stata proprio la laurea a Campione d’Inverno. Nella storia del Napoli, questo titolo è arrivato 4 volte e nel 50% dei casi ci ha portato a festeggiare qualcosa di veramente molto importante. Non è da sottovalutare. Questa squadra credo che abbia tutte le carte in regola per spodestare l’egemonia calcistica della Juventus, che ormai dura da troppi anni. Mi voglio soffermare, al di là del centrocampo e dell’attacco, sulla difesa: attualmente siamo privi di Ghoulam, che ci ha portato ad avere delle incertezze. Devo dire che Koulibaly continua ad essere uno dei miei preferiti, una delle grandi certezze di questo 2017. E’ stato un anno d’oro in fatto di record: Hamsik è andato a segno ed ha superato Maradona, ma credo che sia importante ricordare anche Lorenzo Insigne. D’altronde parliamo di uno dei calciatori migliori del panorama italiano. Marek in questa stagione non se l’è passata sempre benissimo: è partito sottotono e poi c’è stato un exploit. I suoi momenti sottotono non sono come quelli degli altri, Mario Rui ad esempio. Se lo slovacco è sottotono, riesce comunque ad aiutare i suoi compagni. Il migliore calciatore dell’anno? Insigne. Un grande calciatore, che ha ulteriormente maturato se stesso e ha dato carica ad ambiente e compagni. Insieme a Mertens. Spero che Dries e Callejon diano qualcosa in più in questo 2018. Peggiore? Chiriches e Hysaj. La partita dell’anno? Emotivamente quella contro la Juventus, tecnicamente quella di Champions League contro lo Shaktar Donetsk: il gol di Mertens ci diede, per un momento, l’illusione della qualificazione. Buoni propositi per il nuovo anno? Sicuramente lo Scudetto. Il Napoli deve ritrovare se stesso in un campionato dove è già primo e Campione d’Inverno. Spero che possano anche venir fuori belle cose dal mercato: c’è bisogno di un uomo che possa giocare sia sulla fascia sinistra che quella destra. Dico Vrsaljko, perchè potrebbe fare la differenza in questo Napoli».
Fonte: N Factor